Rapunzel: dal cinema, all'arte, alla moda

In tanti me l’hanno suggerito e tanti i pareri positivi che ho sentito, così finalmente l’ho visto anch’io! Sto parlando di Rapunzel, il 50° film di animazione della Disney.  Non voglio farvi una recensione, ma se non l’avete ancora visto, vi consiglio anch’io di farlo…a me è piaciuto molto :)Mandy Moore, attrice e cantante americana, presta la voce a Rapunzel, in lingua originale. Sopra con la bambola del suo personaggio. La versione in carne ed ossa dei protagonisti del film.

E’ una rivisitazione parecchio libera della storia originale, ma molto ben assemblata. I lunghi capelli di Rapunzel piaceranno un sacco alle bambine, come del resto le bambole che la rappresentano!

Disney e Mattel hanno collaborato nella realizzazione dei personaggi principali: Rapunzel, in svariate versioni …e Flynn Raiden, anche lui in diverse versioni (perfino in abito da sposo..??)Diverse sono state le rivisitazioni “bambolare” di Rapunzel, ancor prima che il film Disney entrasse in produzione. Ricordo le  Barbie Raperonzolo, da collezione e non…Compresa anche la versione tratta dal film animato in 3D, Barbie Raperonzolo, uscito nel 2002.Degno di nota anche un rifacimento della Tonner, in edizione limitata esclusiva per Fao Schwartz e la più comune Tanya, la concorrente italiana di Barbie per eccellenza.Anche il mondo dell’arte, della pubblicità e della moda, però, hanno preso di sovente spunto dalla favola di Raperonzolo, a cominciare dagli illustratori…e dai pubblicitari. Ecco alcune immagini e campagne che si trovano sul web…Interessanti anche le opere di Dina Goldstein, che reinterpreta Raperonzolo assieme alle sue altre Fallen Princess. Oppure Alice Anderson, che ha creato l’opera “Rapunzel” con 3000 metri di capelli sintetici (sotto a sinistra).Originale anche la casa di Raperonzolo (in alto a destra), anche se non ho trovato il nome dell’autore…
Infine vi lascio tre immagini tratte dal mondo del fashion…si nota l’ispirazione? :)