Oggi vi presento Anna Sances, Atradolls per gli amici. Veneta di nascita, ha vissuto in Sicilia per anni e ora sta a Milano, Anna ha una formazione artistica: diplomata in decorazione pittorica, laureata a Palermo in decorazione e costume per lo spettacolo, e specializzata a Brera in costume e scenografia teatrale. Ha collaborato a diversi spettacoli teatrali e ha esposto in molte mostre e gallerie. E’ una collezionista di bjd (ball jointed dolls) e ha un interesse sfrenato per il cosplay. Le ho fatto qualche domanda per conoscere meglio la sua passione…Io: Cosa significa cosplay?
Anna: Cosplay è una parola inventata nata dalla contrazione delle due parole “costume” e “Play”
ovvero l'attività di giocare impersonando i propri personaggi preferiti. Ma il termine play non sta solo per giocare, ma anche per interpretare i personaggi scelti che a certi livelli diventano vere e proprie performance, potrei quasi dire teatrali!Io: Cosa significa essere cosplayer? Parlaci di un tuo progetto, da dove hai preso ispirazione, come l'hai realizzato e dove l'hai presentato…
Anna: Cosplayer significa essere un tutt'uno con il personaggio e vivere una vita parallela anche solo per una manciata di ore! Ma anche essere quel personaggio o bizzarra creatura che emoziona grandi e bambini! XD
Premettendo che la maggior parte dei miei cosplay sono Jrock (cioè reinterpretazioni, tratte dalla scena musicale rock giapponese) ... io ti parlerò di uno di quei pochi che non lo sono, ovvero Seth Nightroad da Trinity blood! Era da molto tempo che vedevo circolare foto di cosplayer orientali che vestivano quei panni e io li ho invidiati molto, lo ammetto! Poi è giunto anche da noi Trinity blood, così ho capito a chi apparteneva quel bellissimo costume e chi fosse il personaggio soprattutto, ovvero L'Augusta Imperatrice Seth Nightroad!Sebbene io mi stessi documentando sul personaggio e sui materiali per la realizzazione del costume, non in molti credevano che io non l'avrei potuto realizzare, in quanto sostenevano che io potessi fare solo jrock! Il costume doveva debuttare per Lucca Comics&Games 2009, ma a causa del numero chiuso di partecipanti, non fui ammessa e archiviai la mia imperatrice per diversi mesi; fino a quando non fui convocata per per il sesto Fotofestival a Saronno, a fine giugno del 2010. Con sommo stupore dei presenti, che non pensavano che l'avrebbero mai visto finito quell'abito, mi presentai completa di tutto! XD
Il vero e proprio debutto, però, è stato a Lucca Comics&Games 2010, dove mi sono aggiudicata il premio come “miglior personaggio femminile”!Io: A quanti cosplay hai partecipato finora e quanti premi hai vinto?
Anna: Ho fatto diversi cosplay sebbene non tantissimi, rispetto a quando ho cominciato a praticare questo hobby! Viaggio con una media dei 3 costumi l'anno, ma tutto dipende dagli impegni, complessità dei personaggi e la reperibilità di materiali idonei!
Ho vinto diversi premi, soprattutto con i miei costumi Jrock, diciamo che ho visto nascere una categoria collezionando i relativi premi, e sono stati tra i costumi che mi hanno dato maggiori soddisfazioni! Ma il premio migliore secondo me, e penso per gli altri cosplayer, è l'entusiasmo della gente! Non c'è cosa più bella quando la gente si ricorda di te, perché ti ha vista in un altra fiera e viene a salutarti e farti i complimenti!Io: Anche le bambole customizzate possono essere definite cosplay? Tu hai mai realizzato un cosplay con le tue bambole?
Anna: Secondo me no! Perché manca a priori l'attività svolta dal soggetto ovvero il “play” visto che la bambola, in quanto essere non animato, non può giocare, e una volta customizzata come tal personaggio è quel personaggio, non è travestita o tanto meno lo sta interpretando!
Io per esempio ho una Bjd che ho customizzata da Mana (chitarrista dei Moi dix Mois) ma qualsiasi cosa gli metto su è Mana!
Non ho mai realizzato un cosplay con le mie bambole, visto che non ho mai fatto personaggi che presupponevano bambole come accessorio, non ho tentato nemmeno d'inserirle come accessorio perché all'interno della competizione un accessorio non attinente non è un modo per accrescere il valore del costume! Al massimo ho fatto un esibizione dove la mia collega era la mia marionetta, come se fosse sotto ipnosi! XDIo: Prossimi appuntamenti e progetti futuri?
Anna: Il Far East Festival di Udine, non solo per gli amanti del cosplay, ma per gli amanti dell'oriente dei suoi film e della sua cultura! Venite a trovarmi!
Io: Lavori anche su commissione? In che modo è possibile entrare in contatto con te?
Anna: Non ho ancora mai eseguito commissioni riguardo ai cosplay, ma lavoro abitualmente su commissione per quanto riguarda le bambole: eseguo make up, completi o parziali, tatuaggi e blushing. Per qualsiasi esigenza ci possiamo mettere d’accordo :)
Potete contattarmi tramite il mio Account Flick o tramite Facebook.Un bellissimo esempio di blushing del corpo, eseguito da Anna su una delle sue bjd.
Botta e risposta
Colore preferito: Blu
Cibo preferito: Sushi
Libro preferito: Il ladro di corpi
Film preferito: Dracula
Bambola preferita: Il mio Cervantes, un H.ducan Dod (foto sotto)
Parola preferita: Che palle!
Luogo preferito: Le grotte
Numero preferito: 1
mercoledì 30 marzo 2011
Intervista ad Anna Sances: la cosplayer
Etichette:
Anna Sances,
Atradolls,
bjd,
cosplay,
intervista
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento