Oggi vi voglio far conoscere le opere di Alain Delorme, un giovane fotografo parigino, che si sta facendo notare con la sua recente raccolta Little Dolls. Le foto sono colorate e a prima vista sembrano allegre e divertenti, ma riflettono una deformazione della nostra società.
Le bambine ritratte sono truccate, ritoccate, pettinate, messe in posa, trattenute e indirizzate come se fossero belle bellissime bambole. Passa in secondo piano il fatto che, invece, sono esseri umani. A voi i commenti…
spaventose
RispondiEliminaAccipicchia, che messaggio visivo graffiante! Questa è la società d'oggi, ahinoi! No c'è tempo, tutto subito e sempre prima. Brava Pam!
RispondiEliminaMamma mia che inquietanti.....O_O
RispondiEliminaE la cosa che le rende più inquietanti sono proprio quelle mani (oltre allo sguardo fisso allo spettatore, ovviamente!)
Hai ragione, non mi ero accorta delle mani: sono orribili.
RispondiEliminaè spaventoso! ormai i bambini non riescono nemmeno a fare i bambini! è davvero triste!
RispondiEliminafa un po impressione! ^^
RispondiEliminaMi piace molto come lavoro!
RispondiEliminaFra l'altro non lo trovo nemmeno particolarmente terribile, tutto sommato rende in maniera soft il messaggio: provate a guardare quei documentari o reality sulle baby pageant queeen! Ancora più sconcertante in quanto del tutto reale...
(E, essendo sua fan, mi permetterei di rimandarvi a Jean Kilbourne se non la conoscete, è una veterana dell'analisi della pubblicità ed in particolare dei messaggi sessisti/razzisti/etc che la stessa comunica! Cercate Killing Us Softly su youtube :))
Interessante spunto, grazie della segnalazione :)
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