Qualche tempo fa sono stata contattata da un gruppo di studentesse dello IED di Milano, che chiedeva info sulle bambole e sulla possibilità di utilizzarle come personaggi, per un corto in stop motion: un progetto che volevano realizzare per la loro tesi di laurea.Assieme a Teddy & Charlye, amici e fedeli collaboratori ci siamo incontrati e abbiamo iniziato a lavorare assieme. Il mio contributo è stato piuttosto marginale, a dir la verità, ma ho avuto modo di assistere allo svolgimento del progetto, sono stata sul set e anche alla discussione finale della tesi, dove il corto è stato presentato in anteprima.Heartburn, questo è il titolo del corto, ha una trama molto poetica, che parla di una bimba irrequieta che per sfogare la sua energia, si immagina una cena dove le sue commensali sono bambole (tutte Dal Jolie per la precisione). Il corto è stato realizzato con tecnica mista: stop motion e rotoscope, per quanto riguarda Alma, il personaggio principale. E un tocco di illustrazione tradizionale, per la scena di chiusura.Il filmato non è ancora condivisibile in rete, perché dovendo partecipare a diversi concorsi e festival, non può essere ancora divulgato, ma appena sarà disponibile, non mancherò di aggiornarvi! :) Nel frattempo rinnovo i miei complimenti a Laila Sonsino e tutte le sue compagne, che hanno saputo realizzare un corto così accattivante, originale e professionale in soli 3 mesi di duro lavoro. Ottimo lavoro ragazze! :)
Vi saluto con qualche immagine di backstage……E una foto di gruppo di tutto il team ;)Tutte le immagini in questo post mi sono state fornite dal team di Heartburn
mercoledì 3 agosto 2011
Heartburn – un’anteprima
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Ma che bella questa cosa! I corti in stop motion mi piacciono molto e i creativi dello IED sono geniali, davvero..che bella esperienza, complimenti!
RispondiEliminaSi è stata davvero una bella esperienza! :)
RispondiEliminaGrazie Pam dell'articolo!
RispondiEliminaValentina